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Carlo Morena

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Carlo Morena

Dopo la Maturità Classica, si diploma in Pianoforte principale con il M°Giuseppe Cantarelli presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, dove frequenta anche il primo Corso straordinario di Jazz con IL M°Gerardo Iacoucci. Successivamente, sotto la guida di Tino Tracanna, consegue il Diploma accademico di II livello di Musica Jazz presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha studiato a Siena Jazz con Enrico Pieranunzi e Franco D’Andrea, a Umbria Jazz con John La Porta, a Barcellona con Alvaro Is Rojas, privatamente con Mike Melillo, Mulgrew Miller e Walter Norris. Ha vissuto a Siena, a Barcellona, a Madrid, a New York, a Lisbona e a Berlino, agendo sempre come interlocutore attivo della comunità jazzistica del suo luogo di residenza, come pianista e come didatta. Fa parte attualmente della scena jazzistica milanese, una tra le più attive del nostro Paese.
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Nel corso della sua carriera, ha avuto la fortuna e la gioia di suonare con splendidi musicisti, tra i quali: i trombettisti Kenny Wheeler, Enrico Rava, Paolo Fresu, Giovanni Falzone, Flavio Boltro, Jimmy Owens, Ted Curson, John Eckert, Gerard Presencer,, Fabio Morgera, Marco Tamburini; i sassofonisti Charlie Mariano, Dave Liebman, Bob Mintzer, Alan Skidmore, Steve Slagle, Bob Mover, Ricky Ford, Gary Smulyan, Thomas Chapin, Bill Pierce, Rich Perry, Rick Margitza, Claudio Fasoli, Maurizio Giammarco, Riccardo Luppi, Daniele Cavallanti, Tino Tracanna, Roberto Ottaviano, Pietro Tonolo, Stefano D’Anna, Javier Girotto, Achille Succi, Francesco Bearzatti, Julian Arguelles, Jorge Pardo, Perico Sambeat, Bart Defoort, Bo van der Werf, Daniel Erdmann, François Thebèrge, Greg Lyons, Gilad Atzmon, Eli Degibri; i trombonisti Giancarlo Schiaffini, Ed Neumeister e Roberto Rossi; i clarinettisti John La Porta, Don Byron e Bepi D’Amato; il cornista Tom Varner;il fagottista Michael Rabinowitz; il bandoneonista Pablo Mainetti; le cantanti Tiziana Ghiglioni, Maria Pia De Vito, Diana Torto, Gianna Montecalvo, Jay Clayton, Mayte Martìn, Lina Sastri; i chitarristi Franco Cerri, John Abercrombie, Kurt Rosenwinkel; i pianisti Enrico Intra, Mikhail Alperin e Antonio Zambrini; i vibrafonisti Wolfgang Lackerschmidt e Andrea Dulbecco; i contrabbassisti Bill Crow, Arild Andersen, Attilio Zanchi, Ares Tavolazzi, Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Piero Leveratto, Roberto Bonati, Danilo Gallo, Thomas Stabenow, Dietmar Führ, Carlos Bica, Bernardo Moreira, Carlos Barreto, Mario Rossy; i batteristi Barry Altschul, Jeff Hirshfield, Jeff Ballard, Manu Roche, John Betsch, Jorge Rossy, Antonio Sanchez, David Xirgu, Marc Miralta, Roberto Gatto, Massimo Manzi, Roberto Dani, Ferdinando Faraò, Israel Varela, Tiziano Tononi, Aldo Romano. Nel 1986 gli viene offerta una scholarship per studiare al Berklee College di Boston. Vince, con il Mozaik Jazz Quartet, il premio di Jazz Performance per gruppi, nel Festival Jazz di Getxo 1990 (Spagna). Gli sono stati conferiti premi di Composizione Jazz presso l’accademia Principe Ranieri del Principato di Monaco (1990 e 1991) e della Sociedad Generàl Autores y Editores, a Barcellona (1994). E’ co-fondatore, dal 1994, dello Step in Trio, insieme ai musicisti newyorkesi Joe Fonda al contrabbasso e Jeff Hirshfield alla batteria (sostituiti in seguito da George Schuller, figlio del compositore Gunther, poi da Felix Lecàros, attuale componente del trio). Ha un trio europeo con il contrabbassista russo Yuri Goloubev e il batterista israeliano Asaf Sirkis. Suona nel duo AltoPiano con il sassofonista norvegese Morten Halle. Ha suonato, ed è stato invitato a dare seminari, nella maggior parte dei paesi europei e più volte in Africa. Suona regolarmente negli Stati Uniti, dove ha più volte registrato, in Canada e in Norvegia. Ha registrato per la Rai, per la TVE spagnola, per TV3 Catalunya e per la RTP portoghese. Insegna Pianoforte, Musica d’insieme e Improvvisazione Jazz dal 1989/1990, avendo iniziato nel dipartimento di Jazz del Conservatorio del Teatro del Liceu di Barcellona (Spagna), per continuare poi nell’accademia Musicale della Comunità Europea di Almada, Lisbona (mentre insegna parallelamente Pianoforte classico nei conservatori di Guarda e di Beja, sempre in Portogallo). Successivamente insegna quattro anni nella Hochschule für Musik und Theather Felix Mendelssohn Bartholdy di Lipsia (Germania). Rientrato in Italia dopo il lungo periodo estero, ha insegnato nei conservatori di Bari, Genova, Parma, Brescia e Como. E’ attualmente titolare della cattedra di Pianoforte Jazz nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Discografia scelta “Insolitudine”, Galardini-Lessmann-Morena (Splasch,1988) “What we’re hearing”, Step in Trio (De Werf,1995) “The next music”, Carlo Morena trio plus Rick Margitza (Movieplay,1996) “Step in”, Step in Trio (De Werf,2000) “Anwesenheiten”, Carlo Morena trio plus Bob Mintzer (Konnex,2002) “If we were”, Iain Ballamy/Carlo Morena (ParmaFrontiere,2007) ”A drop of water”, Step in Trio (Konnex,2008) “Some portraits”, CMT (MusicCenter,2010) “As you never said before”, Step in Trio (MusicCenter,2012) “While we’re young”, Montecalvo/Ottaviano/CMTrio (Dodicilune,2013) “Gravity train”, Oz Robù Trio feat.Javier Girotto (Abeat 2014) “AltoPiano”, Morten Halle/Carlo Morena (CurlingLegs,2015) “Latitudes”, Lab2b (MusicCenter,2019) “Solo in Oslo”, Carlo Morena (to edit, 2020) Bibliografia “Brad Mehldau. Ritratto di un eclettico”, Sergio Pasquandrea e Carlo Morena, EDT, in uscita autunnale 2020

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002 piano

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