Corso di solfeggio: impara a leggere la musica!
Che cos'è il solfeggio
Il solfeggio è una pratica musicale essenziale che simula l’esecuzione di un brano utilizzando la voce anziché uno strumento. È fondamentale in tutte le scuole di musica e nei conservatori.
Solfeggio... in pratica
Quando si impara il solfeggio, si svolgono diverse attività simultaneamente:
- Battere il tempo con una penna o con la mano
- Dire i nomi delle note corrispondenti
- Leggere le note con la corretta durata
Questa coordinazione richiede pratica, ma una volta acquisita, diventa un processo naturale.
Diversi tipi di Solfeggio
Esistono vari tipi di lezioni di solfeggio musicale:
- Solfeggio parlato: L’esecutore dice i nomi delle note rispettando il tempo e la durata delle note, senza intonazione.
- Solfeggio cantato: Si aggiunge la corretta intonazione delle note.
- Solfeggio ritmico: Si batte il tempo e si emette un suono generico (es. TA) con la durata corretta.
- Solfege: Metodo internazionale in cui i diesis e i bemolle sono modificati nei nomi (es. re diesis diventa “Ri”).
Perché è importante imparare il Solfeggio parlato
Il solfeggio parlato è cruciale per chiunque voglia suonare uno strumento poiché distingue due fasi musicali spesso confuse:
- Lettura: Richiede solo la conoscenza del solfeggio.
- Esecuzione: Richiede anche la capacità tecnica di suonare lo strumento.
Questa separazione permette di individuare e correggere eventuali carenze in ciascuna fase.
Vantaggi di imparare il Solfeggio
Le lezioni di solfeggio offrono numerosi vantaggi, eccone alcuni:
- Lettura veloce delle note: Si sviluppa la capacità di riconoscere immediatamente l’altezza delle note.
- Coordinazione tra lettura e ritmo: Essenziale per suonare correttamente uno spartito.
- Mantenere il tempo: Fondamentale per suonare senza accelerare o rallentare
Imparare il Solfeggio nelle diverse chiavi
Il solfeggio viene studiato usando diverse chiavi, a seconda dello strumento:
- Chiave di violino (o chiave di sol): Per la maggior parte degli strumenti.
- Chiave di basso: Per strumenti come violoncello, trombone, contrabbasso, fagotto, basso elettrico.
- Chiave di contralto: Per la viola.
- Chiave di tenore: Per il fagotto e il violoncello in range acuti.